Esoterismo e adolescenti

Parlare di esoterismo da un punto di vista psicologico, oggi, non è facile. Si rischia da un lato di essere troppo superficiali, raccontando solo i fatti più eclatanti che hanno contribuito a costruire parte della cronaca nera nell’ultimo secolo, dall’altro di essere scambiati come bigotti cacciatori di streghe e diavoli.

In realtà l’esoterismo è ovunque, i suoi messaggi, i suoi inviti, sono molto più diffusi di quanto si possa pensare e le persone più vulnerabili, spesso i più giovani, sono quasi sempre le vittime prescelte.

L’esoterismo è qualcosa di nascosto, oscuro che nel mondo postmoderno ha assunto mille volti ed ha seguito molto bene l’evoluzione tecnologica della comunicazione, i contenuti di fondo sono sempre gli stessi ma cambia la forma con cui si cerca di adescare gli adolescenti e non.

Una persona vulnerabile può inizialmente trovare accoglienza in un gruppo che adotta pratiche esoteriche, può sentirsi riconosciuta, potente ma in realtà dietro c’è sempre una richiesta di aiuto, un tentativo fatto nel modo sbagliato di ritrovare se stessi.

Oltretutto per queste persone poi diventa difficile evadere da ambienti esoterici, dalle amicizie con le quali hanno condiviso riti, droghe ed esperienze di questo genere. Queste persone sono spaventate e convivono con l’incubo di essere perseguitati, peggio ancora se sono stati membri attivi di una setta.