“Dalle parole alla comunicazione profonda”
Il dialogo profondo è molto gratificante: sapere che l’altro è attento a quello che dici, che ogni emozione, sentimento, pensiero o valore verrà preso adeguatamente in considerazione, in una parola che sarai compreso bene, è una delle esperienze meravigliose che la coppia può fare.
Ogni coppia ha un suo proprio linguaggio, con riferimenti ad esperienze, occhiate d’intesa, gesti affettuosi, complicità, parole e frasi che hanno un particolare significato affettivo; tutto ciò permette un’intimità sempre più profonda: infatti è la parola pronunciata con sentimento ad aprire le difese e permettere di arrivare al centro dell’essere, che è il cuore.
Questo è il vero piacere: comprendere intimamente ciò che l’altro sta dicendo e sentirsi liberi di mostrare il proprio mondo interno.
Innanzitutto è importante fare una distinzione fra la comprensione razionale e quella emotiva.
Comprendere razionalmente vuol dire non entrare nel merito delle emozioni ma fermarsi alla superficialità del dialogo; cercare invece la comprensione emotiva significa capire quali emozioni il partner ti sta comunicando per poterle condividere e accogliere.
Ognuno sa per esperienza che le parole assumono significati completamente diversi a seconda del contesto, del modo in cui vengono dette e recepite. Si possono dire cose dolci in tono ruvido e cose ruvide in tono dolce, al punto che le prime vengono accolte e le seconde rifiutate.
A volte, poiché col partner ci sono confidenza e conoscenza reciproca, si da per scontato che si possa parlare sempre fuori dai denti usando toni ruvidi. Oppure si assume, magari senza volerlo, per stanchezza o abitudine, un atteggiamento di superiorità/indifferenza nei confronti di lei/lui, privandola/o di attenzione o di interesse.
E’ facile quindi dimenticare il linguaggio dei sentimenti.
Spesso ho a che fare con coppie che lamentano il fatto che il partner non li capisce.
In questi casi uno dei suggerimenti che do è quello di migliorare il proprio modo di comunicare e per farlo è bene lasciare andare alcuni classici pensieri limitanti:
–“è fatto/a così” -“sono fatto/a così”;
-”non cambierò mai”
-”è il mio partner che deve cambiare perché io ho ragione!”
– ……
Il cambiamento è l’essenza della vita, l’individuo stesso è in costante cambiamento, figuriamoci in coppia. Lavorando sul cambiamento di noi stessi allora cambierà anche la coppia.
Credo che il dialogo sia molto importante in una coppia, mi piace definirlo un’arte, l’arte del dialogo, in cui la centralità viene data ai sentimenti.
E’ risaputo che in campo economico vige la legge del controllo: bisogna tenere tutti sotto controllo per avere successo, per non farsi surclassare dalla concorrenza. Se tra i partner viene applicata tale modalità è un guaio: viene congelata la comunicazione emotiva e si blocca il centro vitale della coppia. E’ bene “buttare la bilancia” quando si tratta di coppia, fare i conti nella coppia (io lo cerco più di lui/lei; io faccio più cosa per lei/lui…) non è vincente ma squalificante.
Tutti siamo fatti per essere felici ma la felicità non capita casualmente, va ricercata sistematicamente nel rapporto ed è in relazione al piacere, alla passione, alla profondità, ai progetti, ai valori.
Parlare di come ci si sente con il partner significa farsi conoscere e solo in questo modo si può essere amati per chi si è veramente senza bisogno di indossare maschere che nascondono le debolezze. Talvolta il timore del rifiuto, del giudizio del partner, della disapprovazione, del conflitto può indurre a tacere ma se si resta bloccati nel silenzio si fa strada gradualmente all’incomprensione, al fraintendimento e per finire alla divisione.
Mi capita di essere contattata da coppie che si sentono perse e che non sanno come fare per trovare una soluzione; sentono di volersi bene ma credono di non amarsi più. In questi casi lavoriamo insieme sulla ri-scoperta del loro amore che a lungo andare è finito coperto da tanti altri interessi e doveri della vita quotidiana. Con le consulenze lavoriamo insieme per riportarlo alla luce perchè nella maggior parte dei casi si tratta proprio di questo e la coppia da sola fatica a ritrovarlo senza un aiuto di un professionista perchè rimane legata alla convinzione che l’amore è finito, ma non è così!
Per qualsiasi cosa puoi contattarmi senza impegno tramite whatsapp oppure tramite mail all’indirizzo silviapatrini.psicologa@gmail.com